EVENTI



CastelBuono (PA)
(sagra del fungo 24-25-26 ottobre 2014)




Stornello siciliano al ristorante Nangalarrune

 Trapani 20 luglio 2014
FRECCE TRICOLORI        
FLY FOR PEACE 2014


















IX  Congresso Mesoamericanao
Native Bees  /   Api Native / Abejas Nativas

Dear all,
We are very pleased to inform that the IX Mesoamerican Congress on Native Bees will be held in San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, Mexico, April 20-26, 2015.
This meeting traditionally gives an important space to stingless bees, and this new edition will also give a special place to bumblebees. Both the scientific and productive aspects are equally relevant. 
Please find attached the poster. Write down the date! We look forward to your participation!
Best regards,
The organizing committee.


Cari tutti, 
Siamo molto lieti di informarvi che il Congresso mesoamericana IX api native si terrà a San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, Messico, 20-26 aprile, 2015. 
Questo incontro dà tradizionalmente uno spazio importante per le api senza pungiglione, e questa nuova edizione darà anche un posto speciale per bombi. Entrambi gli aspetti scientifici e produttivi sono altrettanto rilevanti. 
Si allega la locandina. Annotare la data! Siamo lieti della vostra partecipazione! 
Cordiali saluti, 
Il comitato organizzatore.

Estimados todos, 
Con mucho gusto, informamos que el IX Congreso Mesoamericano sobre Abejas Nativas se llevará a cabo en San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, México, del 20 al 26 de abril 2015. 
Esta reunión tradicionalmente da un espacio importante a las abejas sin aguijón, y esta nueva edición también dará un lugar especial para los abejorros. Tanto los aspectos científicos y productivos son igualmente relevantes. 
Se adjunta el cartel. Anoten la fecha! Esperamos su participación! 
Saludos cordiales, 
El comité organizador.





APIMELL  2014

RIPARTIAMO DALL’APE ITALIANA: 

AUTOCTONIA, BIODIVERSITA’, GENETICA

L’Italia, nonostante le avversità, ha un ricco patrimonio di biodiversità apistica: l’Ape Italiana – Ligustica, Siciliana e di Popolazioni autoctone tipiche delle zone di confine – rappresenta un ricco giacimento genetico al quale, ancora oggi, gli apicoltori attingono per lo svolgimento di un’attività che a ragione la legge 313/2004 per la Disciplina dell’Apicoltura classifica come “interesse nazionale utile per la conservazione dell’ambiente naturale, dell’ecosistema e dell’agricoltura in generale”.
Come per tutti i giacimenti, però, se lo sfruttamento non è sostenibile rischia di compromettere la disponibilità di una risorsa che è patrimonio comune e che, come tale, va adeguatamente preservata e trasferita alle future generazioni di apicoltori.
Ogni intervento che non tenga in seria considerazione questi aspetti – impiego
incontrollato di ibridi, importazioni di api regine dall’estero, rimescolamenti azzardati di materiale genetico non controllato, mancato impegno nell’opera di selezione dei caratteri tipici dell’ape autoctona dei nostri territori – procura danni, anche irreversibili, alla biodiversità apistica.
Il 31° Convegno nazionale della FAI all’APIMELL si prefigge dunque l’obiettivo di ripartire dai metodi più elementari della genetica apistica, passando in rassegna le conoscenze basilari e quelle più specialistiche, ricordando ciò che un apicoltore può e deve fare per preservare e valorizzare il patrimonio apistico proprio e della collettività


ROSSOCORALLO – TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE”, LA MOSTRA DI PLATIMIRO FIORENZA



Domenica 8 dicembre 2013, alle ore 18.00, si inaugura, presso la Galleria “Altomani & Sons” di Milano, la Mostra Personale di 
Platimiro Fiorenza 
“RossoCorallo – tra Tradizione e Innovazione”




Cous cous fest: Laboratorio eno-gastronomico 
"La Cicerchia dell'Agro Ericino"
28 settembre 2013

Nell'ambito della manifestazione "Cous Cous Fest" di san Vito lo Capo si susseguono giornalmente diversi laboratori eno-gastronomici che portano all'attenzione, di un selezionato pubblico di invitati, le eccellenze del territorio della provincia di Trapani.
Sabato 28 settembre è stato il turno della CICERCHIA un legume di antica tradizione, che ha rischiato di scomparire,  riportato alla fruizione dei consumatori dalle cure di Vito Sanclemente titolare dell'azienda agricola "U Timpuni". 
Partendo da una manciata di semi superstiti, ricevuti in dono dal suocero, ha reinventato una coltivazione di antica tradizione che nei tempi pasati ha sfamato generazioni di contadini.
Il valore aggiunto scoperto da Sanclemente sta nella possibilità di produrre della pasta per celiaci

utilizzando la farina di cicerchia con la quale, anticamente, si producevano le "panelle". 
La novità consiste nel fatto che la pasta di farina di cicerchia non contiene glutine ed è quindi fruibile dai celiaci, allargando le loro possibilità nutrizionali e gastronomiche.


Al Tavolo del presentazione nella foto da sinistra:
Andy Luotto nella veste di cuoco professionale, il Presidente della cantina "Terre di Bruca", il Prof Maurilio Caracci docente di Marketing all'Università di Palermo, il Dott. Liborio Fulcro presidente del "GAL Elimos", Vito Sanclemente produttore della cicerchia.
La presentazione si è avvalsa dell'opera dello Chef Francesco Pinello nella foto


che ha saputo coniugare la tradizione trapanese del pesto con la novità della pasta di cicerchia, un insieme di sapori e di sensazioni gradevolmente equilibrate, messe a confronto con un piatto più tradizionale la "zuppa di cicerchie".


Dietro le quinte la sapiente opera della Signora Maria Sanclemente custode della tradizione culinaria popolare, nella foto.


Sponsor della manifestazione le cantine "Terre di Bruca" che ha proposto un tradizionale "Grillo" un vino bianco dal gusto delicato che si sposa benissimo con la semplicità dei piatti proposti.



ALCAMO (TP): " Spizzuliannu "  
27 - 29 settembre 2013

“Spizzuliannu”, la festa dei colori e dei sapori che si terrà in Piazza Bagolino. La manifestazione, promossa dall’associazione “Laurus Onlus” – Cultura e Ambiente, prevede una tre giorni  ricca  di iniziative su musica, sapori, cultura, legalità e ambiente.  Dal cabaret ai gruppi musicali emergenti, dalla degustazione dei prodotti tipici locali, alle iniziative culturali di spessore come il convegno sull’ ”armonia dei sapori e dei colori nel territorio” e la mostra fotografica sui beni confiscati al boss mafioso  Bernardo Brusca; per  finire con la video arte, le installazioni  e le escursioni in bici sui percorsi agresti e naturalistici del territorio.



Custonaci (TP) : sagra della "sfincia"
5-6-7 luglio 2013
"sfincia e meli" un'accopiata classica , non poteva mancare il "miele italiano"

Licari Salvatore, socio di FaiSicilia, adotta il sigillo "miele itaiano"
la preparazione con maestria


l'attesa paziente 
la signora "sfincia"
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Apimell 2013 convegno FAI :
 "Più benessere per l'ape, più salute per l'uomo" 

intervento del professor Antonio Felicioli :
" del 'super organismo ape' non sappiamo nulla "




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Incontro a Palermo degli apicoltori che partecipano alla selezione dell'Ape Sicula

In attesa del programma completo della mattinata del 02 febbraio,  pubblichiamo l'invito





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Rosso e OroCorallo e Miele
(8 dic. 2012)
La città di Trapani è, da secoli, famosa nel mondo per i prodotti del mare, della terra e per il lavoro dei suoi artigiani, spesso più artisti, capaci di trasformare i prodotti grezzi in vere opere d’arte. Documenti storici ci dicono ad esempio che le saline furono impiantate dai Fenici e fino agli anni sessanta del secolo scorso, posso testimoniare, che navi Norvegesi venivano a caricare il sale a Trapani per salare il baccalà che poi usavano anche come merce di scambio; il corallo viene lavorato fin dal 1400 e troviamo opere di artisti trapanesi presso le corti e musei in tutta Europa e chi non conosce il tonno delle tonnare Florio e il vino marsala?
Le festività natalizie sono state l’occasione per mettere in mostra queste preziose risorse naturali e umane a cui si aggiunge, un prodotto di ultima generazione, il miele tipico delle Isole Egadi.
Si è scelto un luogo simbolo, la torre di Ligny, una torre di guardia dell’epoca spagnola edificata su precedenti rovine di una torre araba, adesso adibita a museo antropologico.
La mostra dal titolo Rosso Corallo Tra Sogno e Materia ha visto, nel giorno della sua inaugurazione una numerosa partecipazione di appassionati estimatori delle opere in corallo, di collezionisti anche stranieri e di cittadini orgogliosi di appartenere ad una comunità operosa  e creativa. 
Le opere esposte sono frutto del lavoro, dell’inventiva nel rispetto della tradizione di un maestro dell’arte del corallo Platimiro Fiorenza.
Gli intervenuti sono stati intrattenuti dai componenti della famiglia Fiorenza tra cui due giovani ragazze determinate a perpetuare la tradizione familiare.
Gli intervenuti all’inaugurazione hanno avuto l’occasione di conciliare le gioie dello spirito con quelle del palato potendo degustare i prodotti tipici di questa terra, messi a disposizione dagli sponsor, quali tartine con bottarga di tonno e formaggi con miele delle isole Egadi, accompagnati da magnifici vini bianchi e rossi.
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Comunicato Giornale di sicilia, lunedì  10 dic. 2012

«Platimiro Fiorenza. Rosso Corallo Tra Sogno e Materia>>.

Comunicato
È l'esposizione di Platimiro Fiorenza, uno degli ultimi artigiani del corallo, visita bile alla Torre di Ligny, curata da Rosadea Fiorenza. Le opere del maestro trapanese fanno parte di prestigiose collezioni sia pubbliche che private. Sue creazioni infatti, si trovano custodite ai Musei Vaticani ed alla cattedrale di Monreale. L'esposizione sarà visitabile fino al 23 dicembre (Nella foto Bovoa, da sinistra: Rosadea Fiorenza, Platimiro Fiorenza, Roberta Tlpa, Ivana Inferrera, Cristina Costanza



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Il Comune di Trapani, l’Assessorato alle Strategie di Sviluppo e alle Politiche Sociali e il Museo Torre di Ligny sono lieti di presentare la mostra “Platimiro Fiorenza. Rosso Corallo Tra Sogno e Materia” che si inaugura 

sabato 8 dicembre 2012, alle ore 18.30, nella sede di Torre di Ligny.

Grazie alla Mostra Personale dedicata a Platimiro Fiorenza Trapani rende omaggio a un grande maestro capace di rinnovare l’arte antica del corallo.
In occasione di tale evento viene presentato al pubblico un corpus di raffinati manufatti realizzati dal maestro d’arte trapanese Platimiro Fiorenza, tra gli ultimi artigiani di una lunga tradizione, capace di tenere alta l’attenzione per la cultura del corallo.
Figlio d’arte, Platimiro Fiorenza si avvicina alla lavorazione del corallo a soli sette anni grazie al padre artigiano orafo corallaio e ben presto attira l’attenzione del maestro Domenico Li Muli, scultore e pittore trapanese.
Fiorenza spazia tra le diverse espressioni artistiche della pittura, la scultura, il restauro e la poesia e negli anni ’70 partecipa a numerose manifestazioni artistiche come le mostre di pittura della Salerniana ed è protagonista di mostre personali presso importanti istituzioni trapanesi.
Tale poliedricità e curiosità hanno portato Fiorenza a spingersi oltre i confini dell’isola e a trasferirsi a Milano, dove ha stabilito un rapporto di collaborazione con il grande scultore Giò Pomodoro.
Nel corso della sua carriera Fiorenza ha preso parte a manifestazioni internazionali in occasione delle quali il suo talento è stato valorizzato attraverso premi e attestati di benemerenza.
Le opere di Fiorenza fanno parte di prestigiose collezioni pubbliche e private tra cui citiamo almeno i Musei Vaticani e la Cattedrale di Monreale; ricordiamo anche le opere commissionate per Sua Santità Giovanni Paolo II e per i Misteri di Trapani.
Ospita la mostra un contenitore d’arte d’eccezione, il Museo Torre di Ligny, antica fortezza all’estremità occidentale della città e avamposto del centro storico trapanese, la cui posizione estrema e unica fra due mari si rivela in armoniosa rima con la preziosa eccentricità dei materiali delle opere destinate all’esposizione.
In occasione della mostra verrà realizzato il catalogo, edito da Margana Edizioni e a cura di Cristina Costanzo, “Platimiro Fiorenza. Rosso Corallo tra Sogno e Materia”.

La mostra, a cura di Rosadea Fiorenza, sarà visitabile sino al 23 dicembre 2012.

Si ringraziano:

L’Isola del Miele
Tonno Castiglione
Parco degli Aromi
Divino Rosso
Terre di Jafar
Casa Editrice Margana



Torre di Ligny, spartiacque tra i mari Mediterraneo e Tirreno

Vernissage:

8 dicembre 2012, ore 18.30

Orari di apertura:

La mostra sarà visitabile dal 9 al 23 dicembre 2012
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30.
Chiuso il lunedì

Informazioni:

Sede: Museo Torre di Ligny – Trapani
Cell. + 39 333 5009821
Sito web: http://www.comune.trapani.it/turismo/museodelmare.htm

Ufficio stampa e Comunicazione:

Cell. + 39 320 5758505
Tel/Fax. 0923 20785


Biografia dell'artista

Platimiro Fiorenza nasce a Trapani nel 1944. Figlio di un artigiano orafo corallaio, cresce nella bottega del padre e a soli sette anni comincia a lavorare l'oro, l'argento e il corallo, a conoscere le pietre e a fare le sue prime incisioni, attirando l'attenzione e l'interesse del maestro trapanese Domenico Li Muli.
Nel corso della sua vita, Platimiro Fiorenza non si dedica solo alla lavorazione del corallo, ma anche ad altre attività artistiche come la pittura, la scultura, il restauro e la poesia.
Negli anni 1972 e 1973 l'impegno nella pittura s’intensifica, infatti partecipa a numerose manifestazioni artistiche, quali le mostre collettive di pittura dell'Agosto artistico ericino della Salerniana e le Estemporanee notturne della Salerniana, e tiene le sue prime personali presso sedi prestigiose di Trapani come il Palazzo Cavarretta.
Nel corso della sua attività si trasferisce a Milano dove inizia un rapporto di collaborazione con il grande scultore Giò Pomodoro. Durante la sua carriera è legato da rapporti d’amicizia a numerosi esponenti del mondo dell’arte come Michele Canzonieri, l'artista Cassisa, Dino Valfrè, il senatore Ludovico Corrao e tante altre personalità di spicco dell’ambito artistico.
Dal 1970 al 1975 il Maestro Platimiro Fiorenza espone le sue opere in molti comuni della provincia trapanese e partecipa a numerosi concorsi come “The Asward Diamond” di New York. Nei primi anni Ottanta viene chiamato ad insegnare presso una sezione provinciale dell'ECAP.
Nel 1982 il Maestro Platimiro riceve l'Attestato di Benemerenza da parte del Soroptimist come autentico esempio di laboriosità e continuatore della migliore tradizione artigianale trapanese.
Risale al 1988 la prima delle sue più importanti opere: un calice di 33 cm in oro, corallo e pietre preziose, realizzato per la Cattedrale di Monreale e commissionato dalla Diocesi.
Successivamente realizza opere in oro e argento per i Misteri di Trapani, partecipa a svariati concorsi conquistando le migliori posizioni e viene di continuo citato in vari libri.
Nel 1993 realizza l'opera più prestigiosa, attualmente esposta ai Musei Vaticani: una "Madonna di Trapani" alta 34 cm, in oro corallo e pietre preziose, commissionatagli dal Vescovato di Trapani. Realizza inoltre un'acquasantiera, anch'essa in oro, corallo e pietre preziose, commissionatagli dalla Provincia di Trapani; entrambe le opere sono state eseguite per Sua Santità Giovanni Paolo II. Realizza anche un pastorale in argento e corallo alto un metro e ottanta, in occasione della nomina a Vescovo della Diocesi di Mons. Francesco Miccichè.
Nel 1994 e nel 2001 il Maestro espone un suo presepe in corallo a Roma alla mostra dei "Cento Presepi". Nell'agosto 1997 è invitato dalla Provincia di Siracusa ad esporre le sue opere a Glasgow, in Scozia. Negli stessi anni partecipa a trasmissioni e interviste televisive di Rai, Mediaset ed alcuni canali satellitari.
Il Maestro Platimiro Fiorenza ha ricevuto svariati riconoscimenti. Nell'aprile del 2003, in occasione dei mondiali di Scherma Cadetti e Juniores viene invitato dalla Provincia Regionale di Trapani ad esporre presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo Riccio di Morana riscuotendo un chiaro successo. Nel settembre 2003 gli viene conferito il premio "Saturno - artigiano del mare", iniziativa promossa dall'Assessorato allo sviluppo economico del Comune per rilanciare le attività artigianali legate al mare, tipiche del trapanese, e sottolineare il contributo che l'artista del corallo Platimiro Fiorenza ha dato con il suo lavoro allo sviluppo del territorio. Nel dicembre 2004 riceve il premio come conservatore, attraverso l'insegnamento della lavorazione dei coralli, da parte del Club UNESCO di Trapani. Nel 2005 il Maestro espone nel Foredeck Club dell'America's Cup e, su commissione del comitato di "Porto Ossuna", realizza l'opera in marmo di Carrara istallata sulla via Serisso di Trapani.
Nel 2006 espone al "Kempinski hotel Giardino di Costanza" a Mazara del Vallo in occasione del recital "Miracoli del mercato del pesce". Nel 2007 espone a San Casciano e, su invito della Provincia di Trapani, a Düsseldorf, in Germania. Nel 2008 è invitato ad esporre a Corciano in occasione della mostra "Il Presepe e il Corallo". Nel Natale 2010 il Maestro Platimiro partecipa alla mostra "Il Fascino del Presepe", promossa dal Museo Diocesano di La Spezia.
Nel 2011 la Provincia Regionale di Trapani, per la nomina vescovile del Mons. Antonino Raspanti di Alcamo, gli commissiona un "Pettorale in Argento, Oro e Corallo". Nello stesso anno la Camera di Commercio di Trapani assegna al Maestro Platimiro una medaglia d'oro come “Premio fedeltà al lavoro e al progresso economico”.
Il Maestro Platimiro ha eseguito importanti lavori di restauro per famosi antiquari di Palermo, Roma, Firenze, Londra e New York.
Tuttora in piena attività, realizza su commissione gioielli, dal moderno all'antico, riproduzioni fedeli dal ’600 ad oggi.
Tra un lavoro e l'altro il Maestro Platimiro alterna attimi di riflessione su temi comuni esistenziali da cui sgorgano, come acque da sorgenti pure, le poesie, pubblicate in svariati libri. Non una poesia tecnica quella di Platimiro, ma una poesia intensamente umana, una meditazione discorsiva sulla vita, da cui affiorano sentimenti comuni di gioia, di fede e di sopite speranze.


Il Mulino a Vento delle saline, simbolo della operosità dei Trapanesi 

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